Ingredienti per 2 persone:
◌ 160g pipe rigate
◌ 200g cime di rapa
◌ 2 cucchiai di olio al peperoncino
◌ 200g ricotta vaccina
◌ q.b. pepe rosa
◌ 1 spicchio di aglio
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Procedimento:
- Dopo aver lavato e tagliato finemente le cime di rapa, portare a bollore sufficiente acqua salata e immergerle al suo interno.
- Cuocere per circa 10 minuti. Aggiungere anche la pasta secondo i tempi di cottura previsti per far sí che terminino di cuocere in contemporanea.
- Nel frattempo in una padella scaldare l’olio al peperoncino (in alternativa va bene anche l’olio evo e qualche pezzetto di peperoncino piccante fresco) con all’interno uno spicchio d’aglio. Poi mettere da parte.
- A fine cottura della pasta e delle cime di rapa, scolare il tutto avendo cura di tenere da parte un mestolo di acqua di cottura.
- Versare un po’ di pasta nella padella con l’olio facendo attenzione di eliminare prima l’aglio. Cosí da poter raccogliere tutto l’olio.
- La restante pasta invece, versatela all’interno della pentola dove avete cotto la pasta e dove avrete messo il mestolo di acqua di cottura. Dunque aggiungere la ricotta, e la pasta con l’olio e mescolare ulteriormente per far sí che i vari sapori possano amalgamarsi perfettamente.
- Servire ancora caldo con un goccio di olio evo e pepe rosa (in alternativa anche il classico pepe nero andrà benissimo) per guarnire.
Ricetta realizzata da @polveredicannella
Quale vino abbinare:
In abbinamento ad un tale must della cucina regionale pugliese, abilmente rivisitato, non potevamo che restare in regione e selezionare una delle tante varietà che la Puglia vanta tra i filari dei suoi vigneti. Scendiamo quindi in Salento, più precisamente in terra di Primitivo, a Manduria, dove Gaetano Morella e la moglie Lisa producono, in regime biodinamico, degli squisiti nettari principalmente da uve Primitivo ma anche da altre uve. Alle nostre orecchiette accosteremo proprio il loro Fiano Mezzogiorno. La sua nota vellutata, acquistata con una lavorazione in botte, si sposa benissimo con la parte pungente e piacevolmente 'amarostica' delle cime ripassate con il peperoncino. Al contempo, la straordinaria feschezza rinvigorisce la parte più golosa del piatto: la mantecataura con la ricotta vaccina.
Evviva la Puglia e i suoi eccezionali prodotti!
Musica: