Il concetto di Blue Zones, di vita sana e longeva, è affascinante.
Crediamo che in molti siano d’accordo.
Osservando i cinque luoghi della Terra in cui si vive più a lungo però salta subito all’occhio una verità incontrovertibile: nessuna di queste zone è situata in aree densamente popolate e frenetiche.
E’ dunque possibile replicare questo modello a New York, a Londra, a Pechino o a Milano?
No, non si può. In tutta onestà. Almeno per ora. Almeno non per tutti.
Ma questo non vuol dire, secondo noi, che non si possano seguire le sue linee guida di base:
- Mangiare più legumi, frutta e verdura bio e meno alimenti a base animale;
- Dedicare almeno 30 minuti al giorno ad attività che riducano lo stress;
- Praticare attività fisica anche leggera ma ogni giorno. Una corsetta, una passeggiata;
- Vivere di più una socialità sana e sincera, con più qualità umana;
- Aumentare le occasioni per essere a contatto con la natura;
- Sorridere di più;
Tutte queste cose, diciamocelo, sono ovvie e scontate.
Ma se messe in atto e con costanza miglioreranno la nostra vita quotidiana.
Non ci consentiranno di raggiungere i picchi delle Zone Blu ma ci daranno immediati benefici.
Desideri una prova?
Il National Geographic e Dan Buettner, padre del Blue Zones project e scrittore del libro “La dieta delle Zone Blu. Mangiare e vivere come le persone più longeve al mondo” hanno iniziato a sperimentare il metodo negli Stati Uniti.
Risultato?
Nella fredda cittadina di Alberta Lea (Minnesota, USA) nel 2009 si è iniziato a seguire il modello delle Zone Blu ottenendo un aumento dell’aspettativa di vita di ben tre anni. Mica male!
Possiamo dare il nostro contributo offrendoti cibo sano, frutta e verdura bio a domicilio e molto altro.
Il resto deve diventare, se lo vorrai, una buona e piacevole abitudine.
Mal che vada, avrai sorriso un pò di più.
Possedevi queste nozioni?
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Sinceramente Grazie del tuo Tempo.
Alcune fonti di questo articolo sono:
https://bit.ly/2RYunIz
https://bit.ly/2Hov7Vg
https://bit.ly/2S0TRoQ
